Hürlimann
Nel Dizionario storico della Svizzera, il profilo di Hans Hürlimann è presente con lo spazio che merita il figlio di un agricoltore capace di mettere a frutto l’apprendistato come aggiustatore/attrezzista nella fabbrica meccanica di August Hoegger a Wil (Cantone di San Gallo), della quale diviene nel 1926 capo delle vendite per poi fondare un’azienda in grado di imporsi -grazie alla produzione di trattori per l’agricoltura, l’industria e l’esercito -ben oltre i confini nazionali.
E’ nel 1929 che viene prodotto il primo Hürlimann: un trattore monocilindrico a benzina, con falciatrice, del quale saranno prodotti 416 esemplari. La concezione produttiva – che per molto tempo si rivelerà vincente -è totalmente artigianale, con un’integrazione verticale estremamente spinta: anche i processi di lavorazione di minuti dettagli della componentistica vengono realizzati internamente.
Hürlimann 1K10
Inizio produzione Anno 1930
Tra il 1937 e il 1939 viene completato a Wil il primo stabilimento industriale e depositato il brevetto d’invenzione di un assale anteriore con grande angolo di sterzata. Soprattutto, viene presentato al mercato mondiale il 4DT45, primo trattore diesel a 4 cilindri con iniezione diretta.
Nel 1940 anche la Svizzera deve fare i conti con gli effetti del secondo conflitto mondiale, e la Hürlimann adegua la produzione: i trattori diesel vengono modificati per funzionare con alimentazione a gasogeno. Nelle stesso periodo si sperimentano nuove ruote posteriori con sospensione a molle di pressione, prive di pneumatici.
Nel dopoguerra l’azienda amplia la fabbrica e consolida il proprio posizionamento sul mercato, aprendosi all’export. All’inizio degli anni ’50, infatti, la Hürlimann presenta il trattore D600, particolarmente apprezzato in Argentina (il Sud America è destinatario di una consistente quota della produzione).
Nel 1950 la Hürlimann brevetta un erpice a motore con eccellenti capacità prestazionali: è di 6.162 mq di erpicatura all’ora la produttività documentata. Nel 1958 dagli stabilimenti di Wil esce il celebre D90, il modello più noto del marchio.
Motore, frizione, ingranaggi del cambio, assale ed idraulica sono costruiti e montati dalla Hürlimann.
Costruttore moderno e abile venditore, Hans Hürllimann raccoglie i frutti di un approccio produttivo che punta sulla qualità piuttosto che sulla quantità: ogni anno la fabbrica produce un numero limitato di macchine, che gli agricoltori elvetici (e non solo) considerano però fra i migliori trattori sul mercato.
Nel 1966 la Hürlimann è tra le prime fabbriche di trattori a realizzare modelli di grossa cilindrata, costruendo un modello da 155 cavalli che monta un motore a sei cilindri progettato e realizzato in Case.
Con il tempo ed il mutare delle condizioni del mercato, tuttavia, una strategia produttiva poco incline a scendere a compromessi con le economie di scala comincia a perdere colpi. Nel 1972 il lancio del trattore D115T (con il primo motore – per la classe media – con turbocompressione) non basta a invertire la tendenza: negli anni successivi, l’azienda si trova a contenere le perdite solo attraverso i proventi assicurati della rappresentanza Lamborghini per la Svizzera.
In ogni caso il sodalizio con Lamborghini (il cui storico marchio è stato acquisito da SAME tra il 1972 e il 1973) funziona e, alla fine degli anni ’70, gli eredi di Hans Hürlimann propongono a Vittorio Carozza – da qualche anno al timone della SAME, succeduto a sua volta a Francesco Cassani – di assorbire la società. L’affare viene rapidamente concluso con soddisfazione di entrambe le parti: nel 1979 SAME diventa ufficialmente “SAME Lamborghini Hürlimann” (SLH), secondo costruttore italiano e ai primi posti nel mercato mondiale, con una gamma completa e differenziata di modelli.
L’ingresso nel gruppo di Treviglio consente alla Hürlimann di mettere a punto una nuova gamma di motori e trattori: spicca il T6200, un quattro ruote motrici con trasmissione centrale (sistema SAME), dotato di motore 62 CV.
Nel 1979 è la volta della serie “H”: una nuova gamma di trattori con motori da 60 a 160 cavalli (H-1103, H-1104 e H-1106) destinata al mercato europeo.
Cinque anni dopo (è il 1984) un nuovo salto di qualità: viene presentata al mercato una nuova gamma di macchine da 54 a 165 cavalli con caratteristiche innovative, nuovo design e con cabina originale.
A testimonianza della grande popolarità di cui il marchio Hürlimann gode tuttora, va ricordato che in occasione del 75° anniversario della fondazione della Società ben 1.540 trattori Hürlimann perfettamente funzionanti sono confluiti a Wil nel luogo dove sorgeva lo stabilimento creato da Hans Hürlimann.
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